16 LA TORRE

16)LA TORRE

Rottura, cambiamento, orgoglio, presunzione

Una torre fatta di mattoni con la sommità scoperchiata. Non si capisce se questo fumo esce da dentro o arriva dall’alto ne se le due persone stiano cadendo dalla torre o ballando. Sullo sfondo piccole goccioline colorate che cadono o forse vanno verso il cielo.

La Torre rappresenta il cambiamento improvviso, la distruzione imprevista e repentina dello stile di vita a cui si era abituati.

Le difese crollano, ciò che sembrava solido e sicuro si rivela fragile.

E’ un Arcano complesso perché con la distruzione da l’opportunità della ricostruzione, solo che nel momento in cui questa accade,  non  ci rendiamo conto dell’opportunità che essa ci riserva.

Percepiamo solo il dolore della perdita, del fallimento della sconfitta. Questa Lama, ci obbliga, a confrontarsi con noi stessi e cercare di capire se ciò che vogliamo costruire non sia solo il frutto di grande egoismo o presunzione.  Difatti la torre di  Babele venne distrutta da Dio proprio perché gli uomini in qualche modo volevano arrivare a Lui usando una scorciatoia, dimenticandosi che Dio si raggiunge da dentro di noi e non da fuori.

E’ una prova da accettare, perché una volta superata si rinasce completamente nuovi, con basi diverse.

Questo Arcano a volte evidenza degli aspetti particolari del carattere di una persona  come l’orgoglio e l’arroganza e sottolinea che  la caduta  è avvenuta perché la persona non ha ascoltato i consigli e non ha voluto prestare attenzione alle avvisaglie che facevano presagire l’imminente disastro.

A volte è l’arcano della fatalità, cioè dell’ incidente o della caduta improvvisa.

Ricordati che sei Bella!

La Stella, bellezza al Naturale

 

La Stella Arcano XVII

Questo arcano ha molti significati, ma il concetto che viene più spesso sottovalutato è quello di    Bellezza al Naturale.

Non è facile la bellezza al naturale! Mi osservo  e vedo chiaramente i  miei i difetti e anche se mi sento ancora giovane, è innegabile che ci siano grandi differenze rispetto a quando avevo 20 anni.

A 20 anni mi vedevo la pancia, la cellulite e l’acne, che mi imbarazzavano e faticavo a sentirmi bene con gli altri e con me stessa. Eppure quando riguardo quelle foto non vedo nessuno di quei difetti e penso che                                                                                                               infondo non ero poi così male, riesco                                                                                                                       persino a giudicarmi carina!

La cosa  che trovo più fastidiosa è che oggi, nonostante tutto, mi trovo nella stessa situazione. A poco vale la consapevolezza che ho di me stessa:  non sono ancora soddisfatta abbastanza e vedo i chili presi che non scendono, le prime rughe che segnano in modo leggero il mio viso e mi fanno sentire  inadeguata e rispetto i modelli e i canoni che questa società ripone nelle donne della mia età, come nella me di 20 anni, che non riesco a raggiungere.

Perché conta così tanto essere belli fuori? Avere un bel fisico, essere magri abbastanza da non far veder la pancia e il culo grosso oppure uscire truccate per nascondere gli effetti del tempo? Spesso quando mi vesto penso che non voglio sembrare una vecchia, ma neanche un’adolescente attempata. Non è facile essere perfetti  e  ogni volta che mi guardo allo specchio vedo un difetto nuovo o vorrei essere diversa.

E invece oggi vorrei provare a cambiare questa tendenza e quindi voglio pensare che sono Bella, anzi che ognuna di noi è Bella, che ognuno di noi è Bello per come è.

Sì, perché non sono perfetta ma sono Bella per me!

Il vero problema infondo non  lo creano gli altri, ma siamo noi ad essere troppo crudeli e spietate con noi stesse, che permettiamo agli altri di darci un valore solo in base ad un’immagine esteriore. Noi siamo anche altro : la vita che viviamo, i sogni, i desideri, l’amore, la famiglia.

La bellezza quella vera include tutto: il dentro e il fuori.

Quindi oggi in questo accenno di primavera, voglio essere grata a me per la mia natura bellissima e imperfetta. E vorrei tanto che anche tu che leggi questo pensiero ti sentissi fiera di tutto ciò che sei.

Ricordati che sei bella così come la natura ti ha fatto.

Buon viaggio Anime in cammino. Silvia.

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14 TEMPERANZA

14)LA TEMPERANZA

Moderazione, armonia, diluire, miscelare

Un Angelo che versa del liquido da una coppa all’altra.

L’Angelo raffigurato in questo Arcano porta protezione e purificazione, equilibrio e armonia  e scambi.

Le sue virtù sono la moderazione e la prudenza.

La temperanza ci insegna e ci invita al giusto equilibrio tra le parti.

Il travaso del liquido da una coppa all’altra simboleggia l’opportunità di conciliare le energie che sono in opposizione e  la capacità di amalgamare tutte le informazioni  che si posseggono per trarne dei vantaggi. Questo scambio può essere inteso al giorno d’oggi anche come comunicazione scritta e  parlata, ma comprende anche i         sistemi di linguaggio più moderni come social network , pubblicità e marketing.

Durante la lettura una temperanza in posizione favorevole porta conciliazione ed armonia a tutta la stesa.

Invece se si presenta al suo contrario o in negativo evidenzia molte difficoltà sia nel gestire se stessi sia nel gestire gli scambi con gli altri.

Spesso è un arcano che parla di stress, quello negativo quello che può portare a stati acuti di ansia. Il consiglio di questa Carta è di tornare ad una vita sana, con ritmi di veglia e sonno corretti, di lavoro e riposo bilanciati.

20 IL GIUDIZIO

20)IL GIUDIZIO

Rinascita, chiamata, giudizio, risorgere, nuova Vita

Il Giudizio, un immenso angelo nell’alto dei cieli che suona una tromba. Lo squillo di questa tromba può essere positivo o negativo a seconda di come il Matto (Arcano 0)  sia riuscito a fare tesoro o meno delle esperienze che ha vissuto.

Le altre tre figure presenti in questo Arcano sono il padre, la madre e  il figlio. Quest’ultimo è al centro dell’immagine ( blu) che  sembra uscire da un buco o da una tomba: questo indica l’inizio di qualcosa di nuovo, di rinascita o di resurrezione.

Se pensiamo ad un figlio come il frutto di entrambi i genitori, possiamo anche comprendere che queste figure genitoriali danno a lui un imprinting ambientale ed emotivo molto forte. Allo stesso tempo siamo consapevoli che, per raggiungere la vera crescita e maturità questo figlio dovrà compiere il suo percorso compiendo scelte, decisioni, errori e fallimenti che lo formeranno nella individualità. Questo comporta che gradualmente il figlio si differenzierà dai suoi genitori e finalmente diventerà l’uomo che deve essere.

La vera maturità , quindi passa per una “morte”, una trasformazione profonda tra ciò che ci hanno insegnato ad essere e quello che siamo realmente. Alla fine di ogni esperienza che noi  compiamo troviamo sempre “il Giudizio”. Esso ci fa comprendere se abbiamo avuto successo o se abbiamo fallito, e i genitori presenti in questa immagine rappresentano  i testimoni di questo passaggio.

Questa Carta, ci può parlare di colloqui, esami, situazioni che prevedono lo scambio tra più persone ma anche la valutazione delle nostre azioni. E’ un arcano positivo se ci si è preparati bene, se si ha studiato in modo esaustivo e se si sono maturate davvero delle competenze. Altrimenti ti boccia.

Il Giudizio giudica.

Il Giudizio nei Tarocchi è un carta che può indicare anche la morte fisica. Per i Tarocchi però la morte fisica è  un evento della vita,  a volte liberatorio.

15 IL DIAVOLO

15)IL DIAVOLO

Schiavitù ,illusione, dipendenza, nemico, oscurità


Le raffigurazioni di questo Arcano si diversificano nelle epoche, a seconda del filone di pensiero esoterico, alchimico e “religioso” che andava per la maggiore.

A volte ci  sono raffigurati un uomo e una donna nudi e altre volte delle bestie di colori diversi incatenati ai piedi del Diavolo stesso. Queste catene, o corde, sono  larghe e lunghe così da dare l’impressione di non costringere gli incatenati ad una prigionia troppo rigorosa.

L’Arcano del Diavolo è  complesso e molto forte: tanto positivo quanto negativo.

Il Diavolo è emblema della tentazione  è colui che tenta e che sfida il punto debole dell’essere umano.

Spesso viene inteso come la prova  alla quale dire di no. Questa carta infatti, lusinga con delle situazioni estremamente piacevoli, ma ha sempre un rovescio della medaglia non proprio favorevole per il consultante.

Questa Carta dà la spinta  all’ uomo per buttarsi nelle situazioni e  senza la sua forza (energia)  non esisterebbero la passione, la perseveranza e la tenacia.

Allo stesso tempo alimenta  le paure, le dipendenze e i vizi.

Le ambiguità di questa Lama riflettono la morale di chi richiede la consulenza. Spesso  pensiamo al diavolo  come a qualcosa di  pericoloso ma estraneo a noi: invece ognuno di noi può subire la sua interferenza. 

Può rappresentare una persona appassionata o nel suo negativo ossessionata. Indica la passione in un rapporto d’ amore oppure descrive problemi di dipendenza sessuale. È necessario osservare bene gli arcani vicini, per dare a questa lama un senso corretto, perché è  una carta da maneggiare con cura.

Tutti possono essere vittima della tentazione del Diavolo, l’importante è comprendere l’esperienza e poi superarla.

21 IL MONDO

21)Il Mondo

Realizzazione, completamento, successo, perfezione, prosperità, gioia

Nel Mondo vi è rappresentata una figura femminile aggraziata, parzialmente avvolta da una striscia di tessuto che ne lascia scoperti i seni e le gambe. È circondata da una ghirlanda di alloro, pianta sacra ai vincitori.

Ai quattro angoli dell’Arcano del Mondo  vi sono raffigurati un toro, un leone, un’aquila ed un uomo. Queste figure rappresentano i quattro elementi metafisici. Vi è il Toro, che rappresenta la Terra “primaverile”.  Il Leone, che rappresenta la bestia nella sua forza istintiva da imparare a dominare e che, se mal gestita brucia, ma se, al contrario, è ben gestita, fa maturare e porta una trasformazione profonda. L’Aquila, che rappresenta Zeus, Re degli Dei e l’elemento Aria. l’Angelo che con le sue ali ci indica la possibilità di innalzarsi verso il sublime, verso una spiritualità ed un evoluzione                                                                              spirituale feconda.

Il Mondo è la Riuscita per eccellenza. Può avvenire in qualsiasi campo, dallo spirituale al materiale, ma solo con l’unione di tutte le prove di Terra, Fuoco, Aria ed Acqua si raggiunge la vera completezza e la padronanza di se stessi.

Rappresenta il compimento, la realizzazione, la conclusione positiva di un ciclo di esistenza o di un progetto. È il momento di celebrare e danzare, assaporando pienamente il qui e ora. Tutti gli sforzi vengono premiati e tutte le prove sono state superate.

Al negativo invece la vittoria non è certa, si devono osservare gli arcani vicini per capire se le difficoltà sono momentanee o bisogna cambiare completamente progetto.

8 LA GIUSTIZIA

La Giustizia

Giustizia, Causa ed effetto, la Legge, equilibrio

La Giustizia ha lo sguardo severo, nella mano destra regge una spada con la punta verso l’alto; nella sinistra tiene una bilancia.

La Giustizia è colei che fa in modo che ogni individuo debba sperimentare le conseguenze delle proprie azioni sia nel bene che nel male.

La bilancia è il mezzo con cui viene valutato il peso delle azioni che si compiono. La spada simboleggia la severità e il rigore con cui il  giudizio viene emesso. La lama della Giustizia ci ricorda che  tutti i nodi vengono al pettine, non solo nei confronti delle azioni che gli altri compiono  nei nostri confronti, ma anche  quelle che  noi compiamo verso gli altri.

Ci invita a non fare le vittime di noi stessi, cosa spesso molto semplice, e ci esorta a riflettere sulle nostre responsabilità.

L’individuo in pace con la propria coscienza può trovare conforto in questo Arcano, ma quello che ha commesso azioni scorrette deve invece temere la lama della sua spada.

In una stesa generica rappresenta la legge, i contratti, gli accordi. A seconda della sua posizione ci fa comprendere se questi accordi sono favorevoli o meno.

In negativo significa che non si è dalla parte della ragione, oppure che ci saranno problemi con la legge o un contratto.

17 LE STELLE

LA STELLA o LE STELLE

Vocazione, pace interiore, purificazione

Sotto un cielo stellato, una ragazza nuda versa acqua da due anfore: con la mano destra in uno specchio d’acqua; con quella sinistra sul terreno. Il corpo della fanciulla è inclinato, il suo piede destro appena sopra l’acqua. Le stelle in cielo sono otto, e tutte a otto punte. Una in particolare è molto grande,  quella è la Stella che guida e illumina la via: a sua influenza è benefica e ispirante.

 È il tempo per visualizzare, sognare, avere grandi visioni. Come il cosmo sopra di noi è sconfinato, così il nostro pensiero deve volare libero e non avere limiti.

Le nostre azioni devono essere pure e ispirate da alti ideali.
L’acqua presente nella figura suggerisce l’idea della purificazione e del rinnovamento.
Importante di quest’Arcano è lo scambio che c’è  con la natura.

Tutto attorno a questa donna è naturale: acqua, alberi, fiori, cielo, stelle. Il messaggio più importante di questo arcano sta proprio in questa bellezza naturale: dopo le grandi cadute degli Arcani precedenti (diavolo, torre) arriva il tempo per rasserenarsi.

In una lettura rappresenta la bellezza sia fisica che interiore, la capacità di vivere di cose semplici e il sapere apprezzare la bellezza della vita. Per alcuni questo arcano rappresenta l’ispirazione divina e il servizio verso gli altri, proprio perché questa giovane donna è inginocchiata quasi in un atteggiamento devozionale. A volte si traduce con prendere i voti o dedicare l’intera vita ad una causa estremamente elevata. Suggerisce di occuparsi di fiori, giardini.

Nel suo significato negativo, invece indica aridità morale, incapacità di essere generosi problemi seri col proprio femminile e data la sua ciclicità è indispensabile indagare la natura di questi problemi per poter risolverli.
In questo arcano c’è un collegamento importante col cielo, suggerisce di approcciare allo studio della astrologia o che nel proprio tema natale si può trovare la risposta ad una questione che sta a cuore.

11 LA FORZA

LA FORZA

Forza d’animo, coraggio, autocontrollo

Nella Forza vi sono due figure: una fanciulla e un leone. Tra le mani lei tiene le fauci aperte del leone che non appare aggressivo e il volto di lei è molto disteso e sereno: sembra che quest’azione non le costi alcuna fatica.

Questo Arcano rappresenta due tipi di forze: quella bruta, istintiva, atavica del Leone, e quella spirituale espressa dalla fanciulla. Il messaggio principale di questa immagine  è l’invito a trovare l’equilibrio tra queste forze, perché coesistono in noi, ma per equilibrarle servono pazienza, perseveranza, impegno e una grande forza di volontà. Cose che, soprattutto all’inizio della ricerca interiore, non sono affatto facili.

Una volta acquisito questo controllo su  entrambe le forze, il leone sarà addomesticato e la fanciulla sarà serena nel suo percorso.

Durante una lettura rappresenta un individuo equilibrato e ragionevole,  che compie delle azioni solo dopo aver ben ragionato e sa comunicare bene con tutti.

Se però esce al suo contrario la mancanza di equilibrio può nuocere su tutti i fronti: lavorativi e nella vita privata. Indica che la persona vive tutte le sue emozioni in modo estremo, esagerato a volte al limite della violenza . Con arcani estremamente pesanti può parlare di atteggiamenti autolesionisti gravi.

Evidenzia anche  problemi collegati con la bocca: balbuzie, necessità di un dentista o  problemi di lessico che rendono difficile la comunicazione.

12 L’APPESO

L’Appeso

Sacrificio, attesa, blocco

L’Appeso è un giovane  legato a testa in giù ad un albero, le mani sono dietro al corpo, la gamba sinistra è incrociata dietro la destra .

Quest’uomo si è sottoposto volontariamente a un processo di iniziazione da cui emergerà trasformato. Attraverso il sacrificio di sé e il dolore emergerà un nuovo individuo. In questo momento il suo corpo è immobilizzato, e deve accettare tutto ciò che l’universo gli porta: freddo, pioggia, sofferenza.

Grazie all’accettazione ed alla comprensione di se egli giungerà ad un rinnovamento totale del proprio essere. Questo passaggio è tutto interno a se stesso; il suo spirito è libero di lavorare .

L’Appeso è l’ assenza di interferenze altrui. In alchimia potremmo parlare di chiusura del vaso.

L’Appeso non è un Arcano semplice, perché ha in se tutto il peso dell’introspezione emotiva voluta, che a volte è così profonda da risultare quasi autolesionista, ma per chi sente l’urgenza di fare questo passaggio diventa un momento vitale da assecondare.

In una stesa rappresenta la pausa necessaria, dalla quale si esce rinnovati.  A volte suggerisce di analizzare un quesito da un’altra angolazione.

Nel suo significato negativo la pausa di riflessione diventa vittimismo e incapacità di osservare le situazioni da altre prospettive. Rappresenta uno stato di blocco grave.

Durante una lettura si deve fare attenzione a diverse cose. Se esce in positivo ci si deve concedere una pausa per fare chiarezza, può essere, a volte anche una carta dalla realizzazione molto veloce.

Se invece il quesito riguarda un’altra persona e questa viene descritta con l’Arcano dell’Appeso  si deve  rispettare il distacco che ha messo dal consultante, perché obbligare una persona che vive un momento Appeso a fare un confronto forzato o anticipato rispetto alla maturazione delle sue consapevolezze, può essere gravemente deleterio. Saranno le carte vicine a spiegare modi e tempi per ottimizzare questa carta.